Mastoplastica
Riduttiva
Mastoplastica
Riduttiva
In seguito ad uno sviluppo precoce ed eccessivo nella giovane donna, o come risultato di un normale processo di senescenza, le mammelle possono acquisire un volume troppo grosso. Di conseguenza il seno assume una forma sgradevole ed una posizione sul torace troppo bassa.
Per correggere questo tipo di difetto esistono molte tecniche di riduzione mammaria, tutte mirate a ridurre il volume della ghiandola mammaria, innalzarla e rimodellarla. Qualsiasi sia la tecnica, permane (più o meno) la regola che maggiore è il volume e la caduta della mammella, più estese saranno le cicatrici.
l'intervento
Le cicatrici classiche sono rappresentate dalla cosiddetta “T rovesciata” o “áncora”, ovvero da un’incisione circolare intorno all’areola, un’incisione verticale dall’areola al solco sottomammario, ed un’incisione orizzontale nel solco sottomammario. Le più recenti evoluzioni tecniche hanno consentito di limitare, in molti casi, l’incisione orizzontale ad un tratto laterale di pochi centimetri (4-5), conformando la cosiddetta cicatrice ad L (invece che a T rovesciata). In alcuni casi di minore gravità può essere sufficiente la sola incisione verticale.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale, con un ricovero di 2-3 giorni. Il consolidamento delle cicatrici e, di conseguenza, della forma e della posizione delle mammelle avviene in circa 6 mesi. L’intervento è in grado di restituire un aspetto giovane ed armonioso alla figura del seno femminile, e di rallentare e ritardare il suo naturale processo di invecchiamento.